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  • Al via la decima edizione di “Nel giardino del Doge Manin”

    Il prossimo sabato 16 marzo alle ore 11.00, nella Sala convegni di Villa Manin a Passariano, verrà presentata e inaugurata la X edizione di “Nel giardino del Doge Manin”, rassegna dedicata al miglior florovivaismo oggi sul mercato.

    Organizzata dall’Erpac – Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione della cooperativa “Agricola Monte San Pantaleone” di Trieste, la manifestazione vedrà la presenza di circa cento espositori, che metteranno in mostra i prodotti del loro lavoro, la loro abilità nel curarli e trasformarli, ma anche la loro disponibilità a conversare con i presenti di “fiori, piante e dintorni”.

    Dopo l’inaugurazione della rassegna, sabato 16 marzo verrà anche presentata “Fiori in Villa. Dipinti e disegni dai Musei provinciali di Gorizia”, una mostra che rimarrà aperta nella Sala esposizioni Barchessa di Levante fino al 2 giugno e che proporrà una selezione di opere dell’800 e del ‘900 ispirate proprio dai fiori.

    Ma ci sarà anche spazio per ammirare e parlare degli interventi di sistemazione del parco di Villa Manin, con la nuova area giochi per i bimbi, le settanta panchine collocate e i molti contenitori per la raccolta differenziata.

    Alle ore 15.00 si tornerà nella Sala convegni per la presentazione, a cura della giornalista e scrittrice Elisa Cozzarini, di due guide curate dall’Erpac e edite da Gangemi: “La verde sorpresa. Guida ai parchi e ai giardini storici privati del Fvg” e “In luoghi più esposti ad essere veduti. Guida alle ville venete e dimore storiche nel Friuli occidentale”.

    Ma sia sabato 16 che domenica 17 marzo saranno tanti gli incontri e le iniziative previste.

    Ingresso gratuito.

    Di seguito l’intero programma della manifestazione:

    sabato 16 marzo
    ore 11.00 - Sala esposizioni
    Fiori in villa. Dipinti e disegni dei Musei provinciali di Gorizia.
    Inaugurazione della mostra che sarà ospitata a Villa Manin fino al 2 giugno 2019

    ore 12.00 - Stand Azienda Agricola Dalmonte Samuele
    Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
    Recupero di vecchie varietà di pere e meli dell’Alto Friuli.

    ore 15.00 - Sala convegni
    La verde sorpresa e In luoghi più esposti ad esser veduti.
    Elisa Cozzarini, giornalista e scrittrice, presenta le ultime due guide curate da Erpac per scoprire il lato verde del Friuli Venezia Giulia.

    ore 15.00 - Stand L’Erbaio della Gorra
    Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
    Impianto primaverile delle erbacee a fioritura estiva.

    ore 16.00 - Stand Azienda Agricola Perotto
    Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
    Gli universi delle Erbe: una farmacia naturale.


    domenica 17 marzo
    ore 10.30 - Stand Tamoflor
    Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
    Coltivare e rinvasare i nostri agrumi.
    Presentazione del Citrus Australasica o limone caviale.

    ore 11.00 - Sala convegni
    L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone.
    Enrico Minio Capucci, presidente della Fondazione Capucci, e Matteo La Civita, paesaggista, dialogano attorno alla natura che ha ispirato l’attrazione fatale.

    ore 12.00 - Stand Vivai Veimaro
    Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
    Potatura, coltivazione e rinvaso delle Rose Moderne.

    ore 14.30 - Stand Azienda Quarnero
    Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
    Coltivazione degli Epiphyllum.

    ore 16.00 - Sala convegni
    Per fare un fiore ci vuol Leonardo.
    Monica Mazzolini, storica dell’arte della fotografia, racconta la botanica nelle opere del Maestro di Vinci

    ore 16.00 - Stand Iop
    Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
    Le aromatiche: il gusto di star bene.


    Laboratori e dimostrazioni - sabato 16 e domenica 17 marzo
    ore 11.00 - Stand Venturi Vasco
    Laboratorio di terrecotte.

    ore 14.30 - Stand Sakura Club
    Costruzione di un Kokedama.

    tutto il giorno - Stand sakura club
    Dimostrazione e tecniche di bonsai.

    tutto il giorno - Stand Adipa
    Scambio di semi, informazioni e cura delle succulente e altre rarità.

    tutto il giorno - Stand Lalazoo Artelier
    Esempi di ecoprint: come stampare foglie e fiori appena raccolti su stoffa, a cura di Laura Dell’Erba.


    Gli eventi sono organizzati da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Cooperativa “Agricola Monte San Pantaleone” Trieste, PromoTurismoFVG, con il patrocinio della Città di Codroipo, con il contributo di BCC Staranzano e Villesse
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  • Fiori in villa. Dipinti e disegni dai Musei Provinciali di Gorizia

    Attenzione: la mostra è stata prorogata fino al 30 giugno.

    Si inaugura sabato 16 marzo 2019 alle ore 11 la mostra “Fiori in villa. Dipinti e disegni dai Musei Provinciali di Gorizia”, promossa da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Cornice dell’evento è la manifestazione “Nel Giardino del Doge Manin”, rassegna dedicata al miglior florovivaismo oggi sul mercato, che nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 marzo accoglierà nella sede di Villa Manin, numerosissime iniziative e incontri dove i fiori e le piante saranno i protagonisti.

    L’esposizione, a cura di Alessandro Quinzi (conservatore della Pinacoteca di Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia), intende offrire uno spaccato numericamente esiguo, ma in ogni caso significativo, dei motivi floreali nella pittura tra Otto e Novecento attingendo alle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia.

    Il percorso, idealmente suddivisibile in due sezioni, si apre con il Ritratto di Ignazio Furlani, capolavoro tardo di Giuseppe Tominz (1790–1866), affiancato dal Ritratto di bambina del suo allievo Giacomo Giuseppe Battig (1820–1852), da un ritratto muliebre di Domenico Acquaroli (1817–1880), che nel taglio compositivo ricalca i ritratti femminili tominziani, e da un inedito disegno ornamentale firmato da un giovanissimo Francesco Malacrea (1812–1886). La seconda metà del secolo vede l’ammiccante Oziosa di Antonio Rotta (1828–1893) alla quale è contrapposto il Ritratto di Giovanni Nepomuceno Favetti detto il Mago di Annibale Strata (1828–1894), che nel mazzolino tricolore appuntato sul bavero della giacca dichiara apertamente il proprio irredentismo.
    Un interesse prettamente scientifico verso il tema dei fiori è documentato invece da due disegni e due acquerelli, opera di artisti amatoriali attivi ai primi dell’Ottocento e ai primi del Novecento. Gli anni Trenta del secolo scorso sono dominati dall’imponente dittico di Riccardo Moritz (1902–?) che ritrae la famiglia di Ranieri Mario Cossar, già direttore dei Musei Provinciali, ai quali si affiancano una Primula, un delicato ritratto di fanciulla di Franco Orlando (1893–1983) e una Natura morta di Sante Lucas (1898–1980) di una calibrata nitidezza formale. Questo dipinto introduce anche la seconda parte del percorso dove i fiori non sono più legati alla figura umana, ma diventano pretesto sufficiente per fare pittura, in un graduale passaggio dalla forma al segno. Apre la “sezione” una Natura morta di Attilio Fonda (1880–1940) nei toni blu, violetto e lilla, si prosegue poi con la Natura morta con pianta e brocca di Augusto Černigoj (1898–1985) memore della lezione cubista, con le rarefatte Mimose del veneziano Renato Borsato (1927–2013) e con la Composizione floreale di Olivia Bregant (1914–2006) resa con una pennellata corposa. Chiudono il percorso due composizioni floreali calde e vibranti a firma di Gilda Nadia Goldschmied (1894–1971).


    Giorni e orari di apertura:
    Dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
    Sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00

    Ingresso libero

    Per informazioni:
    ERPAC
    Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio
    Tel: +39 0432 821211
    @: info@villamanin.it
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  • Presentazione del volume “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone”

    In occasione della manifestazione “Nel Giardino del Doge Manin”, che nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 marzo accoglierà nella sede di Villa Manin numerosissime iniziative e incontri dove i fiori e le piante saranno i protagonisti, sarà presentato il volume “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone”.
    Domenica 17 marzo 2019 nella Sala convegni di Villa Manin alle ore 11.00, Enrico Minio Capucci, presidente della Fondazione Capucci, e Matteo La Civita, paesaggista, dialogheranno attorno alla natura che ha ispirato l’attrazione fatale tra i due artisti, dando vita alla mostra omonima “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone” in corso fino al prossimo 5 maggio 2019 presso il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia.

    L’incontro presenterà un catalogo prezioso, che fa dialogare gli straordinari abiti di Roberto Capucci con le fotografie di Massimo Gardone, due artisti caratterizzati da un innato senso dell'astrazione che trovano una inaspettata sinergia all'interno di queste pagine, in cui le loro opere ci appaiono quasi generate dalla stessa mente creativa. I due artisti appartengono in realtà a generazioni, scuole, discipline diverse, ma sono uniti dallo stesso spirito creativo e da una grande sensibilità: in questi casi l’armonia viene spontanea.
    20 fiori per 25 abiti, la cui lettura è arricchita dalle descrizioni di Enrico Minio Capucci direttore della Fondazione Roberto Capucci, e da interessanti schede botaniche di Matteo La Civita. Testi introduttivi di Raffaella Sgubin, Carla Cerutti, Francesco Messina.


    Mostra “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone”
    Giorni e orari di apertura:
    Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00
    Chiuso il lunedì

    Tutti i sabati di marzo 2019 ore 17.00 visita guidata gratuita alla mostra.

    Biglietto d'ingresso (valido per la visita alle mostre e per tutti i Musei con sede in Borgo Castello):
    Biglietto intero: 6€
    Biglietto ridotto: 3€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni)
    Biglietto gratuito: insegnanti con scolaresche; accompagnatori turistici o guide; giornalisti; disabili e accompagnatori; tutti la prima domenica del mese
    Biglietto scolaresche senza visita guidata: 1€ a persona (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
    Biglietto scolaresche con visita guidata: 3€ a persona (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)

    Il biglietto consente l’ingresso alle mostre, al Museo della Moda e delle Arti Applicate, al Museo della Grande Guerra e alla Collezione Archeologica.

    Per chi volesse visitare anche Palazzo Attems Petzenstein, sede della Pinacoteca, è possibile acquistare un unico biglietto cumulativo: intero 7€, ridotto 4€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni).

    Per informazioni:
    Tel: +39 348 1304726
    @: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it

    Accessibilità:
    La mostra è accessibile ai disabili.


    L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Cooperativa “Agricola Monte San Pantaleone” Trieste, PromoTurismoFVG, Fondazione Roberto Capucci, con il patrocinio della Città di Codroipo, con il contributo di BCC Staranzano e Villesse
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