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“Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950” al Far East Film Festival
In occasione del Far East Film Festival, che dal 26 aprile al 4 maggio accoglierà nella città di Udine numerosissimi eventi, sarà presentata la mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950” in corso fino al 5 maggio al Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia.keyboard_arrow_right
Sabato 27 aprile 2019 alle ore 16.00 nella Libreria Friuli (via dei Rizzani, 1/3) a Udine, le curatrici della mostra Lydia Manavello, Raffaella Sgubin e Roberta Orsi Landini, analizzeranno la duplicità del rapporto fra la cultura occidentale e la cultura nipponica. Sarà un viaggio attraverso le suggestioni che hanno visto il kimono farsi mediatore di un nuovo linguaggio artistico in Giappone tra le due guerre, quando diventò una sorta di “superficie pittorica” attraverso cui i designer giapponesi proposero le novità dell’arte occidentale, in parte mantenendo, ma anche rinnovando, le raffinate tecniche di tessitura.
Mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950”
Giorni e orari di apertura:
Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00
Chiuso il lunedì
Apertura straordinaria: mercoledì 25 aprile
Biglietto d'ingresso (valido per la visita alle mostre e per tutti i Musei con sede in Borgo Castello):
Biglietto intero: 6€
Biglietto ridotto: 3€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni)
Biglietto gratuito: insegnanti con scolaresche; accompagnatori turistici o guide; giornalisti; disabili e accompagnatori; tutti la prima domenica del mese
Biglietto scolaresche senza visita guidata: 1€ a persona (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Biglietto scolaresche con visita guidata: 3€ a persona (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Il biglietto consente l’ingresso alle mostre, al Museo della Moda e delle Arti Applicate, al Museo della Grande Guerra e alla Collezione Archeologica.
Per chi volesse visitare anche Palazzo Attems Petzenstein, sede della Pinacoteca, è possibile acquistare un unico biglietto cumulativo: intero 7€, ridotto 4€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni).
Accessibilità:
La mostra è accessibile ai disabili.
Per il programma completo del Far East Film Festival:
http://events.fareastfilm.com/
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it -
Inaugurazione mostra "Che bellezza! Che finura! Miela Reina + Luigi Spazzapan. Relazioni d'arte"
L’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia - Erpac in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gradisca d’Isonzo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia presenta alla Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d'Isonzo (GO) dal 4 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020 la mostra "Che bellezza! Che finura! Miela Reina + Luigi Spazzapan. Relazioni d'arte".keyboard_arrow_right
I nuovi allestimenti delle collezioni e la mostra saranno inaugurati venerdì 4 ottobre alle ore 18.00 alla presenza dell’Assessore Regionale alla Cultura e allo Sport Tiziana Gibelli, del Direttore Generale di Erpac Anna Del Bianco, del Sindaco del Comune di Gradisca d’Isonzo Linda Tomasinsig e del Presidente della Fondazione CaRiGo Roberta Demartin.
La mostra è dedicata a due grandi pittori della regione: Luigi Spazzapan e Miela Reina messi a confronto con il preciso intento di verificare nessi, intuizioni comuni, relazioni tra due grandi sperimentatori. Due spiriti d’avanguardia, d’avanguardia storica per Spazzapan, neoavanguardia per Miela, due inesausti ricercatori e affabulatori di storie fantastiche e quotidiane.
Giorni e orari di apertura:
Da mercoledì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Chiuso lunedì e martedì
Biglietti d’ingresso:
Intero: 3,00 €
Ridotto: 2,00 € (gruppi, giovani fino a 18 anni, studenti universitari con tessera)
Gratuito:
- bambini fino a sei anni, adulti over 65;
- tesserati di accademie, soprintendenze alle Belle arti, dipendenti di musei statali o locali, soci di "Italia Nostra", membri ICOM;
- dipendenti regionali;
- guide turistiche e interpreti turistici nell'esercizio dell'attività;
- portatori di handicap fisici e/o psichici e accompagnatori;
- Associazione "Amici dei musei di Gorizia" e "Amici della Galleria Spazzapan";
- giornalisti con tessera professionale;
- tutti la prima domenica del mese.
Scuole:
- ingresso scolaresche con accompagnatore 1,00 € (accompagnatore gratuito);
- visite guidate e laboratori didattici scolaresche 3,00 €/cad.
Informazioni e prenotazioni:
Tel.:+39 0481 960816
@: galleriaspazzapan@regione.fvg.it -
Chiusura Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia fino al 3 dicembre 2019
Il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Borgo Castello a Gorizia rimarrà chiuso per lavori fino al prossimo 3 dicembre 2019 per l'allestimentimento della nuova mostra che celebrerà i suoi vent'anni.keyboard_arrow_right
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: musei.erpac@regione.fvg.it -
Presentazione con degustazione “Omotenashi e nihonshu: l'arte del ricevere giapponese”
Il Servizio Musei e Archivi Storici di ERPAC propone il primo di una serie di eventi collaterali alla mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950”. L’evento “Omotenashi e nihonshu: l'arte del ricevere giapponese” a cura di Giovanna Coen si terrà giovedì 17 gennaio 2019 ore 17.30 presso il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia (Borgo Castello, 13) e sarà accompagnato dalla degustazione di sake a cura di Lara Starz e Giovanna Coen.keyboard_arrow_right
Chiunque vada in Giappone non può mancare di notare la profonda cortesia e dedizione con cui i giapponesi accompagnano ogni loro gesto. La parola omotenashi esprime uno degli aspetti della cultura giapponese tra i più complessi e densi di significato. “Ospitalità” è il termine italiano che nello sforzo di traduzione vi si avvicina di più, mancando tuttavia di coglierne le profonde e radicate istanze culturali e filosofiche. Nell’omotenashi vengono definite le buone regole di ricevimento e intrattenimento degli ospiti che, ben lungi dall’essere mera deferenza nel compimento di un servigio, esprimono profonda dedizione verso l’ospite, ciò che si fa per l’ospite e con l’ospite e quindi anche verso se stessi. Esse sono una parte essenziale delle relazioni sociali in ogni ambito, più o meno formale.
La degustazione prevede:
Gekkeikan Junmai - 14,6° dal gusto persistente con note di umami, bilanciate dalla freschezza sia di aroma che di gusto. Si esalta il sapore del riso e del koiji piacevolmente ricco di acidità e di umami.
Nigiri Jo con mousse di salmone e yogurt greco.
Konishi Hiyashibori Daiginjo - super premium Gold 15°/16° della prefettura di Hyogo.
Il gusto ben bilanciato e molto elegante lo rende un candidato eccellente per essere servito a tutto pasto grazie anche al grande aroma fruttato e floreale. Al palato si presenta profondo e morbido.
Nigiri Jo con mousse di tonno e zest di lime.
Gekkeikan Nigori sake - 11° sake non filtrato, con particelle di riso in sospensione. Corpo molto cremoso, dolce, note di banana, panna, marshmallow.
Spuma di caramello salato e/o bocconcino al cioccolato gianduia.
La partecipazione alla degustazione è su prenotazione e ha un costo di 10€/persona (numero massimo di 25 partecipanti).
Per informazioni e prenotazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: barbara.spanedda@regione.fvg.it
GIOVANNA COEN Sake Sommelier Level 3 WSET/Sake Educator.
Responsabile Sezione Cultura dell’A.S.D. YŪDANSHA KYŌKAI- IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT). Esperta di cultura giapponese nelle sue molteplici tematiche (storia, gastronomia, società, arte) svolge sul territorio da molti anni attività mirate alla sua promozione e conoscenza.
L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Musei e Archivi Storici in collaborazione con “Il Vostro Eden” Contemporary Restaurant Gorizia, Associazione Sportiva Dilettantistica YŪDANSHA KYŌKAI - IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT) -
Conferenza “Il Giappone: l’ascesa d’una grande potenza asiatica tra Orientalismo e Occidentalismo”
La serie degli eventi collaterali alla mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950” in corso presso il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia, previsti dal Servizio Musei e Archivi Storici di ERPAC prosegue con la conferenza “Il Giappone: l’ascesa d’una grande potenza asiatica tra Orientalismo e Occidentalismo” a cura del prof. Fulvio Salimbeni che avrà luogo martedì 22 gennaio 2019 ore 17.30 presso la Sala Conferenze di Borgo Castello, 13 a Gorizia.keyboard_arrow_right
Il Giappone, dal 1633 sotto il regime Tokugava autoisolatosi dal resto del mondo, chiudendosi anche ai rapporti con la cultura e la religione europea (si veda il film "Silence"), sarà costretto ad aprirsi all'Occidente dalla squadra navale americana del commodoro Perry (1853), entrando a forza nella modernità. Nel 1868 ebbe inizio l'era Meiji, che portò alla liquidazione dei vecchi poteri feudali e all'instaurazione d'un forte governo centrale, con cui prese avvio la modernizzazione statale.
I giovani dal Giappone partirono alla volta dell'Europa e degli USA per imparare la scienza e le tecniche occidentali, trasformando in pochi decenni lo Stato in una grande potenza, capace prima di sconfiggere il declinante Impero cinese, impadronendosi dell'isola di Taiwan, poi perfino quello zarista nella guerra del 1904-05, e nel 1910 annettendo la Corea e rivelandosi ormai come una grande potenza internazionale. Nella Prima guerra mondiale, il Giappone alleato dell'Inghilterra s'impadronirà delle colonie tedesche nel Pacifico, consolidando il proprio ruolo egemonico continentale, finché negli anni Trenta, approfittando della caotica situazione della Cina, in preda a una guerra civile, la aggredirà, conquistandone ampi territori.
Il 7 dicembre 1941, attaccando la base navale USA di Pearl Harbor, il Giappone entrò nel Secondo conflitto mondiale a fianco di Germania e Italia, uscendone annientato dopo un'iniziale fase di successi, e capitolando in seguito agli attacchi atomici americani su Hiroshima e Nagasaki.
Dopo il 1945 ebbe inizio la stagione del grande sviluppo economico e industriale, che nel giro d'un paio di decenni ha reso il Giappone attuale una delle sette maggiori potenze mondiali.
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
FULVIO SALIMBENI, già Docente di Storia contemporanea dell'Università degli Studi di Udine, presiede il Comitato di Trieste e Gorizia dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano e quello di Trieste della Società "Dante Alighieri", è componente del consiglio direttivo dell'Accademia Europeistica del Friuli Venezia Giulia e del direttivo nazionale dell'Associazione Mazziniana Italiana, e presidente dell'Istituto per gli Incontri culturali mitteleuropei di Gorizia. Studioso di didattica e di metodologia della storia, di storia della storiografia, della civiltà del Risorgimento e in particolare dell'Adriatico orientale nell'età moderna e contemporanea. Autore di più di cento lavori tra monografie, contributi in atti di convegni, saggi in riviste.
L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Musei e Archivi Storici -
Roberto Capucci: la storia di una straordinaria carriera artistica nelle immagini di abiti ispirati al mondo dei fiori
L’intervista a Roberto Capucci nella trasmissione televisiva di Rai Uno “Domenica In” condotta da Mara Venier andata in onda domenica 20 gennaio 2019 è stata seguita secondo dati Auditel da oltre 2 milioni e 600 mila spettatori.keyboard_arrow_right
Lo stilista ha ripercorso alcune tappe fondamentali della sua straordinaria carriera artistica mentre il pubblico ha potuto ammirare alcune immagini dei suoi bellissimi e raffinatissimi abiti ispirati al mondo dei fiori in mostra fino al prossimo 14 febbraio 2019 presso il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia (Borgo Castello, 13).
Mostra “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone”
Giorni e orari di apertura:
Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00
Chiuso il lunedì
Ingresso gratuito tutte le domeniche del mese di gennaio e febbraio 2019
Biglietto d'ingresso (valido per la visita alle mostre e per tutti i Musei con sede in Borgo Castello):
Biglietto intero: 6€
Biglietto ridotto: 3€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni)
Biglietto gratuito: insegnanti con scolaresche; accompagnatori turistici o guide; giornalisti; disabili e accompagnatori; tutti la prima domenica del mese
Biglietto scolaresche senza visita guidata: 1€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Biglietto scolaresche con visita guidata: 3€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Il biglietto consente l’ingresso alle mostre, al Museo della Moda e delle Arti Applicate, al Museo della Grande Guerra e alla Collezione Archeologica.
Per chi volesse visitare anche la mostra in corso nella sede di Palazzo Attems Petzenstein, è possibile acquistare un unico biglietto cumulativo: intero 7€, ridotto 4€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni).
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
Accessibilità:
La mostra è accessibile ai disabili. -
Conferenza “Rileggere l’arte occidentale attraverso i kimono”
“Rileggere l’arte occidentale attraverso i kimono” è il titolo della conferenza che Lydia Manavello, proprietaria della collezione esposta nella mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950” in corso presso il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia, terrà martedì 29 gennaio 2019 ore 17.30 presso la Sala Conferenze di Borgo Castello, 13 a Gorizia.keyboard_arrow_right
L’intervento affronterà la duplicità dell'incontro fra la cultura occidentale e la cultura nipponica attraverso le tappe e le suggestioni del percorso che ha visto il kimono farsi pioniere e mediatore di un nuovo linguaggio artistico nel Giappone fra le due guerre.
Attraverso i motivi decorativi degli abiti che figurano in mostra, infatti, il visitatore entra in una sorta di “galleria d’arte contemporanea” in cui sfilano le fasi salienti dell’arte occidentale che, dall’Art Nouveau fin de siecle, attraverso la Secessione Viennese e le Avanguardie, ci conducono alla Pop Art di Roy Lichtenstein.
L’obiettivo dell’incontro, quindi, è di permettere al visitatore di capire come i kimono siano diventati una sorta di “superficie pittorica” attraverso la quale i disegnatori giapponesi hanno via via proposto le novità dell’arte occidentale, mantenendo tuttavia, ma anche rinnovando, le tradizionali e raffinate tecniche di tessitura.
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Musei e Archivi Storici -
Proroga della mostra “Sogni di latta… e di cartone. Tabelle pubblicitarie italiane 1900-1950”
Per l’affluenza di un numeroso pubblico e le molte richieste pervenute, il Servizio Musei e Archivi Storici di ERPAC comunica la proroga della mostra “Sogni di latta… e di cartone. Tabelle pubblicitarie italiane 1900-1950” fino a giovedì 28 febbraio 2019.keyboard_arrow_right
I visitatori avranno ancora l’occasione di conoscere la sorprendente ed inedita collezione di tabelle pubblicitarie che in un percorso di 50 anni di storia del Novecento rivive nelle sale espositive di Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia.
"Ripercorrere questa galleria di immagini pubblicitarie ci permette di sapere che cosa comperavano, che cosa mangiavano o bevevano, come si vestivano, come immaginavano la loro realizzazione i nostri antenati. Sono immagini che con garbo e con discrezione si rivolgevano al loro pubblico, presentando prodotti che talvolta ci fanno sorridere tanto sono ormai sorpassati dall'evoluzione tecnologica e dai cambiamenti della società. Ma già dietro a questi oggetti, anche se piccoli, c'è una prima rivoluzione tecnologica che si esprime attraverso lo sviluppo della meccanica, della chimica e della fisica, che marciano inarrestabili in tutto il Novecento, nonostante due conflitti mondiali. Senza sviluppo della meccanica non ci sarebbe stata la macchina da cucire e senza chimica le calze velate sarebbero rimaste un costoso desiderio. Ma quello che stupisce è che questi oggetti non solo hanno modificato le abitudini materiali, ma anche il modo di pensare e di agire di chi li ha adottati innescando ulteriori cambiamenti".
(R. Sgubin, Archeologia dei consumi, in Sogni di latta... e di cartone. Tabelle pubblicitarie italiane 1900-1950, catalogo della mostra (Gorizia, Palazzo Attems Petzenstein, 27 settembre 2018 - 28 febbraio 2019), a cura di P. Delbello e R. Sgubin, Poligrafiche San Marco, Cormòns 2018, p. 22).
Giorni e orari di apertura:
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00
Chiuso il lunedì
Ingresso gratuito tutte le domeniche del mese di gennaio e febbraio 2019
Tutti i sabati e le domeniche alle 16.00 visita guidata gratuita alla mostra a cura di Musaeus Società Cooperativa.
Biglietti d'ingresso (valido per la visita alla mostra):
Biglietto ridotto: 3€
Biglietto gratuito: insegnanti con scolaresche; accompagnatori turistici o guide; giornalisti; disabili e accompagnatori; tutti la prima domenica del mese
Biglietto scolaresche senza visita guidata: 1€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Biglietto scolaresche con visita guidata: 3€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Il biglietto prevede l’ingresso alla mostra in corso nella sede di Palazzo Attems Petzenstein.
Per chi volesse visitare anche i musei di Borgo Castello e le mostre in corso, è possibile acquistare un unico biglietto cumulativo: intero 7€, ridotto 4€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni).
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
Accessibilità:
La mostra è accessibile ai disabili. -
Presentazione del volume “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone”
Alla presenza dell’Assessore Regionale alla Cultura e allo Sport dott.ssa Tiziana Gibelli e del Direttore Generale di ERPAC dott.ssa Anna Del Bianco, sarà presentato giovedì 31 gennaio 2019 ore 17.00 presso il Magazzino delle Idee (Corso Cavour, 2) a Trieste, il volume “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone”, a cura della dott.ssa Raffaella Sgubin direttore del Servizio Musei e Archivi Storici di ERPAC. All’evento saranno presenti Roberto Capucci e Massimo Gardone.keyboard_arrow_right
Un catalogo prezioso, che fa dialogare gli straordinari abiti di Roberto Capucci con le fotografie di Massimo Gardone, due artisti caratterizzati da un innato senso dell'astrazione che trovano una inaspettata sinergia all'interno di queste pagine, in cui le loro opere ci appaiono quasi generate dalla stessa mente creativa. I due artisti appartengono in realtà a generazioni, scuole, discipline diverse, ma sono uniti dallo stesso spirito creativo e da una grande sensibilità: in questi casi l’armonia viene spontanea.
20 fiori per 25 abiti, la cui lettura è arricchita dalle descrizioni di Enrico Minio Capucci direttore della Fondazione Roberto Capucci, e da interessanti schede botaniche di Matteo La Civita. Testi introduttivi di Raffaella Sgubin, Carla Cerutti, Francesco Messina.
La presentazione del volume invita alla visita dell’omonima mostra “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone” in corso fino al prossimo 14 febbraio 2019 presso il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia.
Giorni e orari di apertura:
Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00
Chiuso il lunedì
Ingresso gratuito tutte le domeniche del mese di gennaio e febbraio 2019
Biglietto d'ingresso (valido per la visita alle mostre e per tutti i Musei con sede in Borgo Castello):
Biglietto intero: 6€
Biglietto ridotto: 3€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni)
Biglietto gratuito: insegnanti con scolaresche; accompagnatori turistici o guide; giornalisti; disabili e accompagnatori; tutti la prima domenica del mese
Biglietto scolaresche senza visita guidata: 1€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Biglietto scolaresche con visita guidata: 3€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Il biglietto consente l’ingresso alle mostre, al Museo della Moda e delle Arti Applicate, al Museo della Grande Guerra e alla Collezione Archeologica.
Per chi volesse visitare anche la mostra in corso nella sede di Palazzo Attems Petzenstein, è possibile acquistare un unico biglietto cumulativo: intero 7€, ridotto 4€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni).
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
Accessibilità:
La mostra è accessibile ai disabili.
L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Musei e Archivi Storici in collaborazione con Fondazione Roberto Capucci -
Presentazione con degustazione “Dolci giapponesi, un’arte da gustare”
Gli eventi collaterali alla mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950” proseguono nello spazio ERPAC del Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia (Borgo Castello, 13) con un nuovo tema gastronomico: “Dolci giapponesi, un’arte da gustare”. Martedì 12 febbraio 2019 ore 17.30, Giovanna Coen presenterà l’argomento che sarà accompagnato dalla degustazione di ricercati tè giapponesi a cura di Patrizia Orlando e dall’assaggio di dolci di ispirazione giapponese a cura di Lara Starz.keyboard_arrow_right
I dolci tradizionali giapponesi prendono il nome di wagashi, proprio per differenziarsi dai dolci apparsi in Giappone soprattutto dopo la restaurazione Meiji, di ispirazione o fattura occidentale, che prendono invece il nome di yogashi.
I wagashi sono una splendida immagine del Giappone tradizionale: profondamente legati alla natura, sia negli elementi che nella loro confezione.
Solitamente non vengono gustati a fine pasto, ma in occasione di degustazione di tè verdi giapponesi particolarmente pregiati.
L'incontro vuole presentare la storia e le caratteristiche di questi dolci e verrà completato con una presentazione sul tè verde giapponese, diventato molto di moda anche sui nostri mercati, ma del quale si conoscono poco le svariate qualità e specie.
La partecipazione alla degustazione è su prenotazione e ha un costo di 20€/persona (numero massimo di 25 partecipanti).
Per informazioni e prenotazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: barbara.spanedda@regione.fvg.it
GIOVANNA COEN Responsabile Sezione Cultura dell’A.S.D. YŪDANSHA KYŌKAI- IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT). Esperta di cultura giapponese nelle sue molteplici tematiche (storia, gastronomia, società, arte) svolge sul territorio da molti anni attività mirate alla sua promozione e conoscenza.
E' Sake Sommelier Level 3 WSET/Sake Educator.
L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Musei e Archivi Storici in collaborazione con “Il Vostro Eden” contemporary restaurant Gorizia (Viale XX Settembre, 71), Associazione Sportiva Dilettantistica YŪDANSHA KYŌKAI - IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT), “Tea Time” Trieste (Piazza Benco, 3) -
Prorogata al 5 maggio la mostra “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone”
Il Servizio Ricerca, Musei e Archivi Storici di ERPAC ha il piacere di comunicare la proroga della mostra “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone” fino a domenica 5 maggio 2019.keyboard_arrow_right
Nella sede del Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia (Borgo Castello, 13), le forme e i colori, gli abiti e le immagini, gli straordinari fiori nati dall’armonia creativa dei due straordinari artisti accoglieranno i visitatori lungo un suggestivo percorso di sensazioni ed emozioni.
Giorni e orari di apertura:
Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00
Chiuso il lunedì
Tutti i sabati di marzo 2019 ore 17.00 visita guidata gratuita alla mostra.
Biglietto d'ingresso (valido per la visita alle mostre e per tutti i Musei con sede in Borgo Castello):
Biglietto intero: 6€
Biglietto ridotto: 3€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni)
Biglietto gratuito: insegnanti con scolaresche; accompagnatori turistici o guide; giornalisti; disabili e accompagnatori; tutti la prima domenica del mese
Biglietto scolaresche senza visita guidata: 1€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Biglietto scolaresche con visita guidata: 3€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Il biglietto consente l’ingresso alle mostre, al Museo della Moda e delle Arti Applicate, al Museo della Grande Guerra e alla Collezione Archeologica.
Per chi volesse visitare anche la mostra in corso nella sede di Palazzo Attems Petzenstein, è possibile acquistare un unico biglietto cumulativo: intero 7€, ridotto 4€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni).
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
Accessibilità:
La mostra è accessibile ai disabili. -
Appuntamento con “Capitali d’Italia”: Gorizia e il suo patrimonio culturale
Venerdì 8 febbraio 2019 ore 21.10 su Marcopolo Tv (canale 222 del digitale terrestre), Gorizia sarà protagonista della puntata di “Capitali d’Italia”. Paolo Notari accompagnerà il pubblico alla scoperta della città, dove storia e memoria convivono, in un viaggio che mostrerà lo straordinario patrimonio culturale del luogo.keyboard_arrow_right
Il Museo della Grande Guerra, il Museo della Moda e delle Arti Applicate, le mostre “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone” e “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello”, in corso nella sede ERPAC di Borgo Castello 13, saranno tra le bellezze mostrate durante la trasmissione.
Giorni e orari di apertura:
Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00
Chiuso il lunedì
Ingresso gratuito tutte le domeniche del mese di gennaio e febbraio 2019
Tutti i sabati di febbraio 2019 ore 17.30 visita guidata gratuita alle mostre.
Biglietto d'ingresso (valido per la visita alle mostre e per tutti i Musei con sede in Borgo Castello):
Biglietto intero: 6€
Biglietto ridotto: 3€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni)
Biglietto gratuito: insegnanti con scolaresche; accompagnatori turistici o guide; giornalisti; disabili e accompagnatori; tutti la prima domenica del mese
Biglietto scolaresche senza visita guidata: 1€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Biglietto scolaresche con visita guidata: 3€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Il biglietto consente l’ingresso alle mostre, al Museo della Moda e delle Arti Applicate, al Museo della Grande Guerra e alla Collezione Archeologica.
Per chi volesse visitare anche la mostra in corso nella sede di Palazzo Attems Petzenstein, è possibile acquistare un unico biglietto cumulativo: intero 7€, ridotto 4€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni).
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
Accessibilità:
Le mostre sono accessibili ai disabili. -
Presentazione con degustazione “Nihonshu”
Quinto evento collaterale alla mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950” dedicato al “Nihonshu”. Martedì 19 febbraio 2019 ore 17.30 presso la sede del Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia (Borgo Castello, 13), Lara Starz (Food and Beverage Manager presso “Il Vostro Eden” contemporary restaurant Gorizia) proporrà ai partecipanti la degustazione di ricercati sake accompagnata dalla spiegazione tecnica delle loro caratteristiche. Un nuovo appuntamento con questa bevanda dalla storia millenaria per approfondire le origini, gli usi e i costumi della cultura giapponese.keyboard_arrow_right
La degustazione prevede:
Konishi Hiyashibori Daiginjo - super premium Gold 15°/16° della prefettura di Hyogo.
Il gusto ben bilanciato e molto elegante esaltato dall’alcol aggiunto lo rende un candidato eccellente per essere servito a tutto pasto grazie anche al grande aroma fruttato e floreale. Al palato si presenta profondo e morbido. Seimaibuai 50%.
Nigiri Jo con mousse vegetale e zest di lime.
Hatsumago Densho - Honjozo 15° ha un gusto rotondo, raffinato e corposo dovuto al metodo tradizionale di produzione Kimoto. Alla bocca ha una leggera acidità che è ben bilanciata da una dolcezza che conferisce al palato note di mandorla e crema. Seimaibuai 70%.
Nigiri jo con tofu artigianale e shichimi togarashi.
Gekkeikan Nigori sake - 11° sake non filtrato, con particelle di riso in sospensione. Corpo molto cremoso, dolce, note di banana, panna, marshmallow.
Nama Yatsuhashi - il delizioso raviolo a sfoglia croccante ottenuta da farina di riso racchiude confettura di azuki homemade.
La partecipazione alla degustazione è su prenotazione e ha un costo di 10€/persona (numero massimo di 25 partecipanti).
Per informazioni e prenotazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: barbara.spanedda@regione.fvg.it
L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Ricerca, Musei e Archivi Storici in collaborazione con “Il Vostro Eden” contemporary restaurant Gorizia (Viale XX Settembre, 71) -
Presentazione con dimostrazione di composizione di Ikebana della scuola Ohara “Dal fiore al quadro all’Ikebana: nel Giappone dello stile e della scuola Rinpa”
L’ultimo appuntamento di febbraio collaterale alla mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950” avrà luogo mercoledì 27 febbraio 2019 ore 17.30 presso lo spazio ERPAC del Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia (Borgo Castello, 13). L’evento “Dal fiore al quadro all’Ikebana: nel Giappone dello stile e della scuola Rinpa”, con ingresso libero e gratuito, sarà tenuto da Giovanna Coen che illustrerà ai partecipanti il tema e realizzerà una dimostrazione di composizione di Ikebana della scuola Ohara.keyboard_arrow_right
La scuola Rinpa è una delle più importanti scuole pittoriche giapponesi, nata nel XVII secolo, trovò con i fratelli Ogata (Korin e Kenzan) il suo massimo fulgore agli inizi del 1700.
La scuola fu nuovamente rianimata nel XIX secolo a Edo (oggi Tokyo), e la sua influenza si mantenne forte per tutto il periodo moderno, anche su pittori occidentali quali, per esempio, Klimt.
Uno dei tratti distintivi dell’arte Rinpa è la poetica delle stagioni, declinate nei loro aspetti più suggestivi, un’immagine della sacralità della natura e del concetto di impermanenza buddista.
Questi concetti sono stati ripresi dalla scuola Ikebana Ohara, che basò il nuovo stile della scuola proprio su tali opere pittoriche: altamente decorative e con l'obiettivo di catturare nella composizione le qualità e gli effetti del disegno complessivo tipico delle raffinate opere d'arte della scuola Rinpa.
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
GIOVANNA COEN Responsabile Sezione Cultura dell’A.S.D. YŪDANSHA KYŌKAI- IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT). Esperta di cultura giapponese nelle sue molteplici tematiche (storia, gastronomia, società, arte) svolge sul territorio da molti anni attività mirate alla sua promozione e conoscenza.
Studia Ikebana della scuola Ohara con la Maestra Piras, Shodō (calligrafia) con il Maestro Nagayama, Aikidō con il maestro Marolla.
E' Sake Sommelier Level 3 WSET/Sake Educator.
L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Ricerca, Musei e Archivi Storici in collaborazione con Associazione Sportiva Dilettantistica YŪDANSHA KYŌKAI - IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT) -
Finissage della mostra “Sogni di latta… e di cartone. Tabelle pubblicitarie italiane 1900-1950” con esibizione del Coro Femminile “Elena Lipizer” di Gorizia
In occasione del finissage della mostra “Sogni di latta… e di cartone. Tabelle pubblicitarie italiane 1900-1950” ospitata nelle sale di Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia (Piazza Edmondo De Amicis 2), il Servizio Ricerca, Musei e Archivi Storici di ERPAC propone giovedì 28 febbraio ore 18.00 un concerto - ad ingresso libero e gratuito - ricco di stimoli e suggestioni. Il Coro Femminile “Elena Lipizer” di Gorizia, diretto dal Maestro Severino Zannerini, presenterà al pubblico un repertorio di brani che hanno segnato la vita musicale del primo Novecento e così come le tabelle pubblicitarie in mostra sono testimonianza dell’evoluzione dei linguaggi nelle arti dall’inizio del secolo ad oggi.keyboard_arrow_right
Programma:
Ettore Petrolini - Tanto pe' cantà
Giovanni D'Anzi - Ba ba baciami piccina
Giovanni D'Anzi - Non dimenticar le mie parole
Aniello Califano - 'O surdato 'nnamuratu
I Gufi - Chi è che dis ch’el vin el fa mal
Giorgio Gaber - La ballata del Cerutti Gino
Lelio Luttazzi - El can de Trieste
Mario Consiglio - Il pinguino innamorato
Eros Sciorilli - In cerca di te
Mario Panzeri - Lettera a Pinocchio
Per informazioni:
Tel: +39 0481 547499
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
CORO FEMMINILE “ELENA LIPIZER” DI GORIZIA Di recente costituzione, è formato da un gruppo di voci femminili con la passione per il canto corale e la musica in genere, sotto la direzione del Maestro Severino Zannerini, direttore d'orchestra, violoncellista e compositore. Il Coro si richiama alla figura musicale della Sig.ra Elena Lipizer recentemente scomparsa, che ha svolto nella città di Gorizia i ruoli di didatta, fondatrice e Direttrice Artistica dell'Associazione Musicale intitolata al padre, “Maestro Rodolfo Lipizer”, noto violinista, didatta e direttore d'orchestra.
Il programma musicale del Coro comprende autori classici e contemporanei (W. A. Mozart, F. Gruber, P. Carniel, ecc.), e i più importanti autori di canzoni d'autore (D. Modugno, F. Battiato, L. Dalla, L. Battisti, G. Gaber, P. Conte, S. Cristicchi, ecc.), appositamente trascritte per tre voci con accompagnamento di pianoforte o fisarmonica, e arricchite di interventi parlati e coreografici.
Particolarmente vario il repertorio dedicato alle scuole dell'infanzia e dell'obbligo, con brani su Pinocchio di N. Panzeri, L. Dalla, F. Battiato, I Pooh, ecc. Le canzoni “pinocchiesche” sono presentate da brevi letture e da una piccola mostra di varie edizioni del capolavoro di Collodi, comprendenti anche le traduzioni in vari dialetti, lingue straniere, oltre a giocattoli vari e curiosità.
L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Ricerca, Musei e Archivi Storici in collaborazione con Coro Femminile “Elena Lipizer” di Gorizia -
Al via la decima edizione di “Nel giardino del Doge Manin”
Il prossimo sabato 16 marzo alle ore 11.00, nella Sala convegni di Villa Manin a Passariano, verrà presentata e inaugurata la X edizione di “Nel giardino del Doge Manin”, rassegna dedicata al miglior florovivaismo oggi sul mercato.keyboard_arrow_right
Organizzata dall’Erpac – Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione della cooperativa “Agricola Monte San Pantaleone” di Trieste, la manifestazione vedrà la presenza di circa cento espositori, che metteranno in mostra i prodotti del loro lavoro, la loro abilità nel curarli e trasformarli, ma anche la loro disponibilità a conversare con i presenti di “fiori, piante e dintorni”.
Dopo l’inaugurazione della rassegna, sabato 16 marzo verrà anche presentata “Fiori in Villa. Dipinti e disegni dai Musei provinciali di Gorizia”, una mostra che rimarrà aperta nella Sala esposizioni Barchessa di Levante fino al 2 giugno e che proporrà una selezione di opere dell’800 e del ‘900 ispirate proprio dai fiori.
Ma ci sarà anche spazio per ammirare e parlare degli interventi di sistemazione del parco di Villa Manin, con la nuova area giochi per i bimbi, le settanta panchine collocate e i molti contenitori per la raccolta differenziata.
Alle ore 15.00 si tornerà nella Sala convegni per la presentazione, a cura della giornalista e scrittrice Elisa Cozzarini, di due guide curate dall’Erpac e edite da Gangemi: “La verde sorpresa. Guida ai parchi e ai giardini storici privati del Fvg” e “In luoghi più esposti ad essere veduti. Guida alle ville venete e dimore storiche nel Friuli occidentale”.
Ma sia sabato 16 che domenica 17 marzo saranno tanti gli incontri e le iniziative previste.
Ingresso gratuito.
Di seguito l’intero programma della manifestazione:
sabato 16 marzo
ore 11.00 - Sala esposizioni
Fiori in villa. Dipinti e disegni dei Musei provinciali di Gorizia.
Inaugurazione della mostra che sarà ospitata a Villa Manin fino al 2 giugno 2019
ore 12.00 - Stand Azienda Agricola Dalmonte Samuele
Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
Recupero di vecchie varietà di pere e meli dell’Alto Friuli.
ore 15.00 - Sala convegni
La verde sorpresa e In luoghi più esposti ad esser veduti.
Elisa Cozzarini, giornalista e scrittrice, presenta le ultime due guide curate da Erpac per scoprire il lato verde del Friuli Venezia Giulia.
ore 15.00 - Stand L’Erbaio della Gorra
Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
Impianto primaverile delle erbacee a fioritura estiva.
ore 16.00 - Stand Azienda Agricola Perotto
Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
Gli universi delle Erbe: una farmacia naturale.
domenica 17 marzo
ore 10.30 - Stand Tamoflor
Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
Coltivare e rinvasare i nostri agrumi.
Presentazione del Citrus Australasica o limone caviale.
ore 11.00 - Sala convegni
L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone.
Enrico Minio Capucci, presidente della Fondazione Capucci, e Matteo La Civita, paesaggista, dialogano attorno alla natura che ha ispirato l’attrazione fatale.
ore 12.00 - Stand Vivai Veimaro
Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
Potatura, coltivazione e rinvaso delle Rose Moderne.
ore 14.30 - Stand Azienda Quarnero
Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
Coltivazione degli Epiphyllum.
ore 16.00 - Sala convegni
Per fare un fiore ci vuol Leonardo.
Monica Mazzolini, storica dell’arte della fotografia, racconta la botanica nelle opere del Maestro di Vinci
ore 16.00 - Stand Iop
Conversazione con gli espositori a cura di Lili Soldatich su:
Le aromatiche: il gusto di star bene.
Laboratori e dimostrazioni - sabato 16 e domenica 17 marzo
ore 11.00 - Stand Venturi Vasco
Laboratorio di terrecotte.
ore 14.30 - Stand Sakura Club
Costruzione di un Kokedama.
tutto il giorno - Stand sakura club
Dimostrazione e tecniche di bonsai.
tutto il giorno - Stand Adipa
Scambio di semi, informazioni e cura delle succulente e altre rarità.
tutto il giorno - Stand Lalazoo Artelier
Esempi di ecoprint: come stampare foglie e fiori appena raccolti su stoffa, a cura di Laura Dell’Erba.
Gli eventi sono organizzati da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Cooperativa “Agricola Monte San Pantaleone” Trieste, PromoTurismoFVG, con il patrocinio della Città di Codroipo, con il contributo di BCC Staranzano e Villesse -
Presentazione del volume “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone”
In occasione della manifestazione “Nel Giardino del Doge Manin”, che nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 marzo accoglierà nella sede di Villa Manin numerosissime iniziative e incontri dove i fiori e le piante saranno i protagonisti, sarà presentato il volume “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone”.keyboard_arrow_right
Domenica 17 marzo 2019 nella Sala convegni di Villa Manin alle ore 11.00, Enrico Minio Capucci, presidente della Fondazione Capucci, e Matteo La Civita, paesaggista, dialogheranno attorno alla natura che ha ispirato l’attrazione fatale tra i due artisti, dando vita alla mostra omonima “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone” in corso fino al prossimo 5 maggio 2019 presso il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia.
L’incontro presenterà un catalogo prezioso, che fa dialogare gli straordinari abiti di Roberto Capucci con le fotografie di Massimo Gardone, due artisti caratterizzati da un innato senso dell'astrazione che trovano una inaspettata sinergia all'interno di queste pagine, in cui le loro opere ci appaiono quasi generate dalla stessa mente creativa. I due artisti appartengono in realtà a generazioni, scuole, discipline diverse, ma sono uniti dallo stesso spirito creativo e da una grande sensibilità: in questi casi l’armonia viene spontanea.
20 fiori per 25 abiti, la cui lettura è arricchita dalle descrizioni di Enrico Minio Capucci direttore della Fondazione Roberto Capucci, e da interessanti schede botaniche di Matteo La Civita. Testi introduttivi di Raffaella Sgubin, Carla Cerutti, Francesco Messina.
Mostra “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone”
Giorni e orari di apertura:
Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00
Chiuso il lunedì
Tutti i sabati di marzo 2019 ore 17.00 visita guidata gratuita alla mostra.
Biglietto d'ingresso (valido per la visita alle mostre e per tutti i Musei con sede in Borgo Castello):
Biglietto intero: 6€
Biglietto ridotto: 3€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni)
Biglietto gratuito: insegnanti con scolaresche; accompagnatori turistici o guide; giornalisti; disabili e accompagnatori; tutti la prima domenica del mese
Biglietto scolaresche senza visita guidata: 1€ a persona (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Biglietto scolaresche con visita guidata: 3€ a persona (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Il biglietto consente l’ingresso alle mostre, al Museo della Moda e delle Arti Applicate, al Museo della Grande Guerra e alla Collezione Archeologica.
Per chi volesse visitare anche Palazzo Attems Petzenstein, sede della Pinacoteca, è possibile acquistare un unico biglietto cumulativo: intero 7€, ridotto 4€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni).
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
Accessibilità:
La mostra è accessibile ai disabili.
L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Cooperativa “Agricola Monte San Pantaleone” Trieste, PromoTurismoFVG, Fondazione Roberto Capucci, con il patrocinio della Città di Codroipo, con il contributo di BCC Staranzano e Villesse