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  • Inaugurazione "Behind the Appearances. Exhibition. Vera Lehndorff e Holger Trülzsch"

    Behind the Appearances
    Vera Lehndorff/Holger Trülzsch
    Exhibition
    15 luglio / 15 ottobre 2021

    Inaugurazione giovedì 15 luglio - alle 18 alla Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo.

    La mostra è organizzata dall’ERPAC FVG - Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, con la partecipazione del Comune di Gradisca d'Isonzo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

    L’inaugurazione sarà accompagnata dall’intervento danzato Twiggies della compagnia Arearea, duetto firmato da Roberto Cocconi e danzato da Angelica Margherita e Irene Ferrara.
    Seguiranno una performance musicale con Erica Benfatto (voce), Mauro Bon (basso), Sandro Carta (tromba) e Roberto Duse (chitarra).

    Dedicata a un’espressività artistica che coniuga corpo umano, natura e artificio, l’esposizione propone una selezione di opere, alcune inedite, di Vera Lehndorff e Holger Trülzsch, artisti che, attraverso la fotografia, pongono in primo piano la questione del riflettere oltre le apparenze, appunto, behind the appearances.
    Il percorso è strutturato in più sezioni corrispondenti ai tanti cicli e temi trattati dagli artisti: Nature, Performances, Oxydations, Paros, Spetse e Peterskirchen. Un lungo lavoro che prese il via negli anni ’70, quando ogni schema estetico non solo aveva oltrepassato il quadro, ma era entrato nella vita quotidiana, nell'ambiente.

    Attraverso la fotografia, i due artisti lavorano sull’atto del mostrarsi, con immagini del corpo di una donna in rapporto a situazioni diverse, un corpo che diventa strumento di comunicazione alternativo, dipinto e manipolato per essere inserito e mimetizzato con la natura e l’ambiente circostante.
    Il fatto che Vera Lehndorff sia stata una modella tra le più celebri a livello internazionale – fu anche la celebre Veruschka del film Blow Up di Antonioni – conduce alla riflessione sulla dualità tra posa e naturalezza, tra apparire e sparire.

    Nel percorso espositivo sono presenti anche quattro filmati girati in super 8 e 16 mm (Salomé, Sirius, Where the dog had been buried, Die Türe/The Door, Oxydations), che mostrano le idee dei due artisti rispetto a temi come il naturale, l'icona, l'ambiguità dei linguaggi artistici e delle nuove esperienze espressive legate al corpo, che negli anni ’70 stavano via via emergendo.
    A cura di Lorenzo Michelli, con il coordinamento di Alda Balestra Stauffenberg, la mostra è accompagnata da un catalogo e da una preziosa testimonianza di Holger Trülzsch.

    Saranno presenti, fra gli altri:

    l’assessore regionale alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli
    il sindaco di Gradisca d’Isonzo, Linda Tomasinsig
    il nuovo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Alberto Bergamin
    il direttore generale di ERPAC FVG, Anna Del Bianco

    La mostra resterà aperta fino al 15 ottobre 2021, dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

    Per le misure di prevenzione COVID-19, il numero massimo di ingressi durante le visite sarà di 18 persone.

    Informazioni:
    Tel.:+39 0481 960816
    @: galleriaspazzapan@regione.fvg.it
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  • Behind the Appearances. Exhibition. Vera Lehndorff e Holger Trülzsch

    Behind the appearances, “oltre le apparenze” è la nuova mostra che l’ERPAC - Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia propone alla Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo.

    Dedicata a un’espressività artistica che coniuga corpo umano, natura e artificio, la mostra si aprirà il 15 luglio alle ore 18 proponendo una selezione di opere, alcune inedite, di Vera Lehndorff e Holger Trülzsch, artisti che, attraverso la fotografia, pongono in primo piano la questione del riflettere oltre le apparenze, appunto, behind the appearances.

    La mostra è strutturata in più sezioni corrispondenti ai tanti cicli e temi trattati dagli artisti: Nature, Performances, Oxydations, Paros, Spetse e Peterskirchen. Si tratta di un lungo lavoro che prende il via negli anni ’70, quando ogni schema rispetto alle consuetudini era stato ampiamente superato a favore di un’estetica più estesa, che non solo aveva oltrepassato il quadro, ma era entrata nella vita quotidiana, nell'ambiente, in ciò che ci circonda.

    Attraverso la fotografia, i due artisti lavorano sull’atto del mostrarsi; e lo fanno con immagini del corpo di una donna in rapporto a situazioni diverse. La peculiarità di queste foto sta nel fatto che documentano un’azione rivolta al corpo, che diventa strumento di comunicazione alternativo, dipinto e manipolato per essere inserito e mimetizzato con la natura e con l’ambiente circostante.

    Il fatto che Vera Lehndorff sia stata una modella tra le più celebri a livello internazionale – tutti la ricordano come la celebre Veruschka del film Blow Up di Antonioni – conduce alla riflessione sulla dualità tra posa e naturalezza, tra apparire e sparire. Una mostra le cui tematiche legate alla natura appaiono in consonanza con i tempi attuali connotati dalla crisi pandemica; una crisi a cui l’arte può fornire suggestioni per nuovi modelli interpretativi ed esistenziali.

    Ecco le parole di Susan Sontag nel testo di presentazione al catalogo Veruschka. Trans-Figurazione, edito da Mondadori (1986): “La ex – Veruschka non tenta di apparire bella, al contrario. […] La persona scompare, ma non la bellezza (non più di quanto scompaia lo stato iconico di Veruschka). Essa rimane racchiusa nell’immagine come uno spettro più o meno visibile.”

    L’esposizione è stata anticipata da un’anteprima di quattro filmati (Salomé, Sirius, Where the dog had been buried, Die Türe/The Door, Oxydations), che continueranno a essere fruibili anche durante la mostra. Girati in super 8 e 16 mm e facenti parte del loro lungo e articolato lavoro, illustrano le idee e la posizione dei due artisti rispetto a temi quali il naturale, l'icona, l'ambiguità dei linguaggi artistici e le nuove esperienze espressive legate al corpo che stavano via via emergendo.

    La mostra è accompagnata da una pubblicazione che documenterà le opere esposte e da una preziosa testimonianza di Holger Trülzsch rispetto a temi quali natura e artificio, l'ambiguità del mezzo fotografico, l'icona, la dimensione temporale nell'arte, l'arte durante i periodi di crisi, l'atto creativo, il sistema della moda e dell'arte, gli anni ‘70 e i nuovi media.

    La mostra, a cura di Lorenzo Michelli con il coordinamento di Alda Balestra Stauffenberg, è organizzata da ERPAC FVG - Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, con la partecipazione del Comune di Gradisca d'Isonzo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

    La visita alla mostra dovrà avvenire nel rispetto delle misure di prevenzione COVID-19 adottate da ERPAC.
    Il numero massimo di ingressi è di 18 persone.

    Informazioni:
    Tel.: +39 0481 960816
    @:galleriaspazzapan@regione.fvg.it

    Giorni e orari di apertura:
    Dal mercoledì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
    Chiuso lunedì e martedì

    Biglietti d’ingresso:
    Intero: 3,00 €
    Ridotto: 2,00 € (gruppi, giovani fino a 18 anni, studenti universitari con tessera)
    Gratuito:
    - bambini fino a sei anni, adulti over 65;
    - tesserati di accademie, soprintendenze alle Belle arti, dipendenti di musei statali o locali, soci di "Italia Nostra", membri ICOM;
    - guide turistiche e interpreti turistici nell'esercizio dell'attività;
    - portatori di handicap fisici e/o psichici e accompagnatori;
    - Associazione "Amici dei musei di Gorizia" e "Amici della Galleria Spazzapan";
    - giornalisti con tessera professionale;
    - tutti la prima domenica del mese.
    Scuole:
    - ingresso scolaresche con accompagnatore 1,00 € (accompagnatore gratuito);
    - visite guidate e laboratori didattici scolaresche 3,00 €/cad.
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