condividi
stampa
Risultati della ricerca
-
Che bellezza! Che finura! - Un concerto per Miela
Gli eventi collaterali alla mostra "Che bellezza! Che finura! Miela Reina + Luigi Spazzapan. Relazioni d'arte" in corso alla Galleria Regionale d'Arte Contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d'Isonzo, proseguono nella prestigiosa sede del Museo Revoltella di Trieste, dove giovedì 5 dicembre 2019 alle ore 20.30 avrà luogo l'evento "Che bellezza! Che finura! - Un concerto per Miela".keyboard_arrow_right
L'evento è ad ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Programma di sala
Roberto Fabbriciani
flauto in do, flauto basso, ottavino, flauto contrabbasso, flauto iperbasso registrato
Alvise Vidolin
regia sonora e live electronics
_____
Carlo de Incontrera
Liebeslied: Ouverture
per flauto in do e nastro magnetico (1967)
È l’inizio della pièce di teatro musicale creata insieme a Miela Reina.
Come classicamente i preludi e le ouvertures contenevano una sorta di riassunto tematico e drammatico dell’opera, così in questa Ouverture vengono presentati gli elementi acustici elementari, origine dello sviluppo strutturale dell’intera composizione. È la serie dodecafonica nelle sue otto versioni, insieme alle cinque frequenze base - Hz 132 321 2180 2800 2808 - prima in onda sinusoidale e quindi in onda quadra, sommate e riverberate, moltiplicate a velocità diverse. Su questo pedale nascono, quasi lievi trasalimenti sonori, gli interventi del solista sino a estinguersi, quasi in un soffio, nelle note Mi e La…
Luigi Nono
Das atmende Klarsein, Fragment
per flauto basso e nastro magnetico e live electronics (1981/87)
Das atmende Klarsein, chiarezza che respira, “…pneuma che percorre il metallo…”, e ad ogni istante determina e suscita nuove possibilità, esaltando il rapporto tra l’esecutore che propone e il compositore che sceglie creando nuove dinamiche, nuovi ascolti, nuove qualità. Un fantastico possibile fatto di suoni puri, suoni eolien, percussioni digitali, battiti creaturali in una continua ricerca priva di certezza.
Roberto Fabbriciani
A
per ottavino e live electronics (2000)
“A è dedicato all'amico Luigi Nono con affetto. La base contiene suoni naturali, non elaborati dell’ottavino. Questi suoni sono stati registrati presso lo Studio "H. Strobel" di Freiburg dove, per molti anni, lavorai insieme a Gigi nella ricerca e sperimentazione verso nuovi orizzonti. Libertà della forma e suoni ottenuti con particolari emissioni, variamente aggregati ed elaborati al computer, realizzando un percorso dialogico che esprime la primitiva natura dello strumento”.
Salvatore Sciarrino
Come vengono prodotti gli incantesimi?
per flauto solo (1985)
Composto per celebrare il Flauto magico (il brano venne scritto per l’inaugurazione della mostra dedicata al Singspielmozartiano in cartellone nella stagione 1985 del Teatro Alla Scala) realizza un “… incantato flauto…” prodotto dalla mitica e magica fatica di comporre. “Il flauto muta, ed è insieme flauto e tamburo…”, è strumento monodico che magicamente crea polifonia. Qui diventano musica i suoni banali che circondano il quotidiano e superano la nostra attenzione uditiva.
Roberto Fabbriciani
The imponderable
per flauto, flauto contrabbasso e flauto iperbasso registrato (2006)
Carattere peculiare di The Imponderable è l’attenzione che l’autore ha focalizzato sulla qualità del suono. L’idea compositiva non ha intento descrittivo ma è un modo per rimandare agli elementi primordiali come a possibili situazioni sonore generatrici di sensazioni, sentimenti ed immagini variamente combinate e liberamente interpretabili. Nel brano la continua mutazione, il cangiante sonoro riflette con le mille caleidoscopiche sfaccettature, nell’alternanza e nell’intreccio della dimensione acustica con il nastro magnetico, l’eterna trasformazione del fuoco e proietta l’ascoltatore in un universo di suoni stimolanti, talvolta surreali e misteriosi.
Carlo de Incontrera
Bus stop at Penn Station. Postcard to Roberto Fabbriciani
per flauto e nastro magnetico (2014)
“Sin dalla prima volta che arrivai a New York fui affascinato dal sound della città, così diverso da quello delle città europee. È diverso il rumore del traffico, quello dei clacson delle automobili e della Harley Davidson della polizia, delle sirene della autoambulanze, del respiro dei mastodontici camion, dei freni degli autobus. E poi il vociare, ovviamente adeguato questo background. E le dinamiche, veloci, frettolose, se non addirittura sfreccianti dei più giovani che ti superano con i loro rollerblades… Era il 19 agosto 2004 quando decisi di fotografare quel sound. Mi appostai alla fermata dell’autobus della Penn Station e registrai per una decina di minuti. Nel riascoltare quella registrazione associai immediatamente altri suoni, quasi un fantastico dialogo che scaturiva proprio da quel brulichio incessante di voci e rumori. Così, quando Roberto Fabbriciani mi chiese di scrivergli un brano per il recital dei suoi cinquant’anni di attività, riesumai la vecchia idea e l’8 giugno 2014, completata la partitura, inviai all’amico Roberto questa cartolina postale lunga 10’25”…
_____
Roberto Fabbriciani
Flautista e compositore, è nato ad Arezzo. Internazionalmente riconosciuto tra i migliori interpreti, Roberto Fabbriciani ha innovato la tecnica flautistica moltiplicando con la ricerca personale le possibilità sonore dello strumento. Ha collaborato con i maggiori compositori del nostro tempo: Luciano Berio, Pierre Boulez, John Cage, Franco Donatoni, Ernest Křenek, György Kurtág, György Ligeti, Bruno Maderna, Olivier Messiaen, Ennio Morricone, Luigi Nono, Goffredo Petrassi, Henri Pousseur, Karlheinz Stockhausen, Toru Takemitsu i quali gli hanno dedicato numerose ed importanti opere da lui eseguite in prima assoluta. Ha suonato come solista diretto da Claudio Abbado, Luciano Berio, Ernest Bour, Riccardo Chailly, Peter Eötvös, Vladimir Fedoseyev, Gianandrea Gavazzeni, Michael Gielen, Cristóbal Halffter, Djansug Kachidse, Riccardo Muti, Zoltán Peskó, Josep Pons, Giuseppe Sinopoli. Ha effettuato concerti presso prestigiosi teatri ed istituzioni musicali: Scala di Milano, Filarmonica di Berlino, Royal Festival Hall di Londra, Suntory Hall di Tokyo, Sala Čajkovskij di Mosca, Carnegie Hall di New York e Teatro Colón di Buenos Aires. Ha più volte partecipato alla Biennale di Venezia, al Maggio Musicale Fiorentino, ai festival di Ravenna, Londra, Edimburgo, Parigi, Bruxelles, Granada, Luzern, Warsaw, Salisburgo, Wien, Lockenhaus, Donaueschingen, Köln, München, Berlin, St. Petersburg, Tokyo, Cervantino, Wellington. Ha inciso numerosi dischi molti dei quali premiati dalla critica ed è autore di opere musicali e testi didattici adottati nei percorsi della didattica musicale internazionale, editi da Ricordi e Suvini Zerboni.
Alvise Vidolin
Nato a Padova, è un musicista, regista del suono ed esperto di informatica musicale. Figura storica della regia del suono e del live electronics. Dopo aver compiuto i suoi primi studi scientifici e musicali a Padova, diviene docente di Musica Elettronica al Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia. Dal 1974 è professore a contratto del Centro di Sonologia Computazionale (CSC) del Dipartimento di Elettronica e Informatica (DEI) dell'Università di Padova. Nel 1981 è tra i fondatori della Associazione di Informatica Musicale Italiana (AIMI), di cui è stato presidente dal 1988 al 1990, e di cui è membro del comitato scientifico. A partire dal 1977 inizia a collaborare con la Biennale di Venezia, come responsabile del Laboratorio permanente per l'Informatica Musicale della Biennale (LIMB). Come regista del suono e esecutore di live electronics ha collaborato, sia in Italia che all'estero, con diversi compositori, tra i quali: Claudio Ambrosini, Giorgio Battistelli, Luciano Berio, Aldo Clementi, Wolfango Dalla Vecchia, Franco Donatoni, Adriano Guarnieri, Luigi Nono, Salvatore Sciarrino. Come didatta e saggista si è occupato prevalentemente di informatica musicale e musica elettronica, ha pubblicato saggi di carattere scientifico e divulgativo e tenuto numerose conferenze sui rapporti fra musica e tecnologia.
Per informazioni:
Tel: +39 0481 385278/+39 0481 385388
@: comunicazione.erpac@regione.fvg.it -
Proiezione del film Bauhaus spirit - 100 anni di Bauhaus
Giovedì 12 dicembre 2019 alle ore 9.00 (per le scuole) e alle ore 17.30 (aperto al pubblico) nella Sala Bergamas di Gradisca d'Isonzo avrà luogo un evento speciale dedicato ai cento anni del Bauhaus.keyboard_arrow_right
La proiezione del film "Bauhaus spirit - 100 anni di Bauhaus" verrà anticipata da una presentazione a cura di Lorenzo Michelli e Franco Vecchiet che introdurranno il pubblico alle caratteristiche di questa scuola d’avanguardia, ai suoi grandi protagonisti e ad Augusto Cernigoj allievo d’eccezione del celebre istituto.
Alla proiezione del mattino e a quella pomeridiana seguirà una visita ai nuovi allestimenti della Galleria Regionale d'Arte Contemporanea Luigi Spazzapan.
L'evento è ad ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Per informazioni:
Tel: +39 0481 960816/+39 0481 385278
@: comunicazione.erpac@regione.fvg.it -
Come una musica distante: eventi collaterali alla mostra “Sergio Altieri. Il colore appassionato. Opere 1949 - 2018”
Quattro concerti, una lettura e un video ispirati alle opere e al mondo creativo di Sergio Altieri. S’intitola "Come una musica distante” il calendario di eventi collaterali messo a punto in occasione della mostra “Sergio Altieri. Il colore appassionato. Opere 1949 - 2018”, ospitata nel Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia e organizzata dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale (ERPaC) - Servizio Musei e Archivi storici, in collaborazione con la Cassa Rurale Fvg.keyboard_arrow_right
APPUNTAMENTI
- Venerdì 13 luglio
ore 20.30, palazzo Attems Petzenstein - “Una canzone sulla collina”: concerto del coro femminile Multifariam, diretto da Gianna Visintin;
- Venerdì 20 luglio
ore 20.30, palazzo Attems Petzenstein - “Come una musica distante”: concerto della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, diretta da Massimo Belli e con Lucio Degani al violino e Francesco Ferrarini al violoncello;
- Mercoledì 25 luglio
ore 18.00, Borgo Castello 13: proiezione del video realizzato in occasione della mostra dal regista Luigi Vitale;
- Mercoledì 1 agosto
ore 20.30, palazzo Attems Petzenstein - “Letture nel parco”: il poeta e attore Eddi Bortolussi leggerà una selezione di testi di Ippolito Nievo e Pierpaolo Pasolini, essenziali nel percorso creativo di Altieri;
- Venerdì 27 luglio
ore 20.30, palazzo Attems Petzenstein - “Fanciulle concertanti”: si esibiranno la violinista Giada Visentin (19 anni) e la pianista Paola Possamai (20 anni) con pezzi di Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Sebastian Bach, Charles Auguste de Bériot, Johannes Brahms;
- Venerdì 3 agosto
ore 20.30, palazzo Attems Petzenstein - “Un piccolo Mozart”: concerto della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, con composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart, di Antonio Vivaldi e di Antonio Bazzini.
Filo conduttore degli appuntamenti a ingresso libero, che si svolgeranno nello splendido scenario del Giardino all’italiana e saranno accompagnati da degustazioni grazie alla collaborazione di Movimento Turismo del Vino e Livio Felluga, saranno proprio le due più grandi passioni del pittore: la musica e la letteratura, che da sempre ne hanno ispirato l’opera. Per questo motivo ciascun appuntamento prende il nome da un celebre quadro del maestro del Novecento friulano.
Si partirà venerdì 13 luglio alle 20.30 con “Una canzone sulla collina”, concerto del coro femminile Multifariam, diretto da Gianna Visintin dalla sua fondazione, nel 1982, e che ha all’attivo molte tournée in Italia e all’estero. Il coro proporrà una selezione di 14 brani di diverso genere e provenienza, da “Cantate Domino” di Claudio Monteverdi a “Tumbalalaika”, canzone popolare della tradizione Yiddish, senza trascurare il repertorio tradizionale friulano.
Seguirà, venerdì 20 luglio alle 20.30, “Come una musica distante”, concerto della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, diretta da Massimo Belli e con Lucio Degani al violino e Francesco Ferrarini al violoncello. Complesso storico fondato nel 1965 da Aldo Belli, l’Orchestra Ferruccio Busoni è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica della regione Friuli Venezia Giulia. "L'orchestra Busoni è molto buona dal punto di vista della qualità sonora, e anche tecnicamente è molto ben preparata. Massimo Belli ha dentro di sé un'emozione che trasmette, un'emozione positiva, un'energia, ed è molto importante”, dice della formazione il maestro Salvatore Accardo. Il repertorio proposto spazierà da Vasily Kalinnikov a Piotr Ilich Ciaikowski e da Edvard Grieg a Marco Sofianopulo, per concludere con le danze popolari rumene di Bela Bartok.
Dai musicisti d’esperienza si passerà ai giovani talenti (omaggio alle “Fanciulle concertanti” di Altieri) con il concerto di venerdì 27 luglio: alle 20.30 nel Giardino all’Italiana di Palazzo Attems Petzenstein si esibiranno la violinista Giada Visentin, che a soli 19 anni ha già alle spalle un’attività concertistica di livello e ha concluso a pieni voti, lode e menzione d'onore il Triennio Superiore di violino al Conservatorio "G. Tartini”, e la pianista Paola Possamai, nata nel 1998 e già pluripremiata, che attualmente studia pianoforte al Tartini nella classe del maestro Massimo Gon. Le due giovani musiciste proporranno un repertorio classico, con pezzi di Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Sebastian Bach, Charles Auguste de Bériot, Johannes Brahms.
Venerdì 3 agosto alle 20.30 il testimone ripasserà alla Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, per il concerto “Un piccolo Mozart”, con composizioni del geniale musicista austriaco, di Antonio Vivaldi e di Antonio Bazzini.
Mercoledì 25 luglio alle 18.00 si potrà invece scoprire di più sulle opere dell’artista dal “colore appassionato” attraverso il mezzo cinematografico: nella sala conferenze di Borgo Castello 13 sarà proposto in proiezione il video realizzato in occasione della mostra dal regista Luigi Vitale.
A chiudere il cerchio sarà l’appuntamento letterario di mercoledì 1 agosto: alle 20.30 il poeta e attore Eddi Bortolussi leggerà una selezione di testi di Ippolito Nievo e Pierpaolo Pasolini, essenziali nel percorso creativo di Altieri. In omaggio al filone altieriano delle “Letture nel parco” l’evento si terrà nel Giardino all’italiana di Palazzo Attems.
In caso di maltempo, tutti gli eventi si terranno all’interno del palazzo.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: musei.erpac@regione.fvg.it -
Eventi collaterali 2022
Un ricco calendario di visite guidate a mostre, incontri con gli artisti, esibizioni musicali, poetiche e teatrali. È quanto propone ERPAC FVG dal 3 agosto all’8 settembre in due sue prestigiose sedi, Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia e Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan a Gradisca d’Isonzo.keyboard_arrow_right
Con ingresso gratuito, gli incontri offriranno ai presenti l’occasione per approfondire i temi legati al ritratto e all’autoritratto d’artista, filo conduttore delle mostre “Riflessi. Autoritratti nello specchio della storia” e “Artista + Artista. Visioni contemporanee”, allestite proprio a Palazzo Attems Petzenstein e alla Galleria Spazzapan.
Nel giardino di Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia saranno proposti quattro “ritratti teatrali” - prodotti da Bonawentura soc. coop. e Teatro Miela nell’ambito della rassegna “Storie nell’arte” e a cura di Laura Forcessini - di altrettanti grandi artisti: Vito Timmel, Arturo Nathan, Zoran Mušič e Leonor Fini. Le loro vicende umane e artistiche saranno raccontate in quattro diversi monologhi da Sara Alzetta, Adriano Giraldi, Marco Puntin e Maurizio Zacchigna, partendo proprio dagli autoritratti presenti in mostra. Il giardino di Palazzo Attems Petzenstein diverrà così il piccolo palcoscenico per il racconto di quattro esistenze consacrate all’arte. Un altro omaggio - questa volta teatrale - al ritratto, che va a completare la splendida mostra “Riflessi. Autoritratti nello specchio della storia”, esposizione che vanta ben settanta opere dedicate al ritratto e all’autoritratto dalla metà del Cinquecento al contemporaneo.
Alla Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo gli eventi saranno otto e andranno dalle visite tematiche (tenute da Nathalie Fabiani) alla mostra “Artista + Artista. Visioni contemporanee” fino a performance musicali e poetiche, ma anche incontri con gli artisti protagonisti della mostra e occasioni di riflessione sul ruolo dell’artista in questo difficile momento per l’umanità.
A Palazzo Attems Petzenstein, inoltre, sarà possibile visitare un’altra mostra, “Kusterle. Compendium”, la prima antologica dedicata all'opera del fotografo goriziano Roberto Kusterle, classe 1948. Sempre organizzata da ERPAC FVG, si tratta di un evento artistico di altissimo prestigio, che ripercorre quasi mezzo secolo di carriera di Kusterle, a partire dai primissimi anni Ottanta del Novecento sino ai giorni nostri, grazie a 230 opere tra dipinti, disegni, sculture, installazioni, video, fotografie analogiche e digitali, molte delle quali provenienti dall’archivio dell’artista ed esposte per la prima volta.
Qui sotto potete scaricare il programma completo degli eventi collaterali -
Officine metalliche - Concerto elettroacustico per voce sola.
Nuovo evento collaterale legato alla mostra "Artista+Artista. Visione contemporanee"keyboard_arrow_right
Venerdì 19 agosto alle ore 21, Officine metalliche - Concerto elettroacustico per voce sola
Di e con Ivan Zerbinati
Lo spettacolo si svolgerà nella Corte Marco d'Aviano di Palazzo Torriani di Gradisca d'Isonzo.
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà all'interno della Sala Consiliare di Palazzo Torriani di Gradisca d'Isonzo.
Uno spettacolo e un progetto eccentrico e sorprendente nella produzione made in Miela tutta nata nella testa (ma anche nel garage) dell'attore e performer Ivan Zerbinati. Un sogno work in progress per la personalissima e potente rilettura e messa in scena sonora di un inferno dantesco interamente basato sul potere evocativo della voce e di diverse sonorità.
Lo spettacolo è organizzato da ERPAC FVG, prodotto da Bonawentura soc. coop. e Teatro Miela.
In foto: Ivan Zerbinati
Foto di Max Baxa
Ingresso gratuito allo spettacolo
Prenotare allo 0481 960816 (dal mercoledì alla domenica).
___
Per scaricare il programma completo degli eventi collaterali CLICCA QUI -
Arturo Nathan, artista della solitudine.
Nuovo evento collaterale legato alla mostra "Riflessi. Autoritratti nello specchio della storia" allestita a Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia.keyboard_arrow_right
Giovedì 18 agosto alle ore 19, "Arturo Nathan, artista della solitudine".
A cura di Sabrina Morena con Maurizio Zacchigna e Agnese Accurso al violino.
Come nel suo quadro "Solitudine" il personaggio pittore osserva il mare seduto su uno scoglio, così il personaggio Arturo Nathan guarda le sue opere con uno sguardo distaccato, raccontando la sua vita e ripercorrendo la sua ricerca artistica attraverso le testimonianze della sorella Daisy e degli amici che lo circondano, dagli artisti Carlo Sbisà a Giorgio Carmelich, al critico Manilio Malabotta e al pittore Cesare Sofianopulo. Una sorta di evocazione dell'artista immaginandone i pensieri e facendo rivivere le sue parole dei "Sonetti Metafisici" e delle sue lettere dal confino all'amico Carlo Sbisà. Arturo Nathan è un artista che osserva attentamente la vita per esprimere il mistero con immagini e forme, espressione della parte inconscia e profonda dell'essere.
Per scaricare il programma completo degli eventi collaterali CLICCA QUI
Per informazioni e prenotazioni: 0481 385335 -
Eventi collaterali alla mostra "Dora Bassi. Immagini e parole"
Mercoledì 19 ottobre, alla Galleria Spazzapan di Gradisca d’Isonzo, si terrà il primo incontro a margine della mostra “Dora Bassi. Immagini e parole”.keyboard_arrow_right
Alle 18 la critica d’arte Emanuela Uccello terrà una conferenza sul ciclo di dipinti "Leggendo Pasolini: il ciclo "Gioventù innocente", tredici opere di Dora Bassi ispirate alla raccolta “Poesie a Casarsa” di Pier Paolo Pasolini.
Dora Bassi aveva riletto il giovane Pasolini su invito di Gianfranco Ellero e ne era rimasta affascinata: si diceva quasi abbagliata dalla bellezza di quelle poesie in friulano pubblicate a Bologna nel 1942. Aveva così partecipato alla mostra omaggio realizzata dal Centro Friulano Arti Plastiche nel settembre del 2002. Nel 2007, alla fine dei suoi giorni, Dora Bassi donò alla città di Gorizia, attraverso il Comune, il ciclo di dipinti.
Oggi i dipinti sono esposte nel foyer del Teatro Verdi di Gorizia, opere con una forza evocativa unica, concluse nella singola tela, nel singolo soggetto e, al contempo, racconto che rimanda di quadro in quadro, quasi si trattasse di un unico canto.
Per info: +39 0481 960816 -
Eventi collaterali alla mostra "Animal Among Animals. Towards the world to come"
Partono domenica 13 novembre gli eventi collaterali alla mostra "Animal Among Animals. Towards the world to come", allestita alla Galleria Regionale d'Arte contemporanea Luigi Spazzapan.keyboard_arrow_right
Domenica 13 novembre: dalle ore 16, Laboratorio bimbi "VIA LIBERA". A cura di Arte20 società cooperativa.
Per info e iscrizioni: 347 4429515
Venerdì 18 novembre: dalle ore 18, visita guidata alla mostra con Tiziana Pers e Isabella Pers.
Per info: +39 0481 960816
Sabato 19 novembre: dalle ore 10.30, Laboratorio bimbi "VIA LIBERA". A cura di Arte20 società cooperativa.
Per info e iscrizioni: 347 4429515
Sabato 26 novembre: dalle ore 10.30, Laboratorio bimbi "VIA LIBERA". A cura di Arte20 società cooperativa.
Per info e iscrizioni: 347 4429515.
.
Dalle ore 18, talk "In common" con Daniele Capra, Laura Cherubini, Isabella Pers, Nada Prlja, Gabi Scardi.
Per info: +39 0481 960816 -
Eventi collaterali alla mostra Sottsass/Spazzapan
Prenderanno il via venerdì 24 marzo gli eventi collaterali alla mostra Sottsass/Spazzapan, in corso alla Galleria Spazzapan di Gradisca d’Isonzo. Una serie di incontri per approfondire i temi legati al rapporto tra maestro e allievo, tra grafica e pittura, tra progettualità e personalità. Un programma che vedrà riuniti storici dell’arte, curatori, grafici e illustratori, che affronteranno temi quali l’amicizia fra artisti, i sottili confini fra pratiche artistiche, ma anche la pratica degli allestimenti, la ricerca e l’archivio, lo studio e la traduzione tra linguaggi e metodologie progettuali.keyboard_arrow_right
Venerdì 24 marzo, alle ore 18: “Ettore Sottsass jr. e il mistero degli oggetti” (ed. 24 Ore Cultura). Saranno presenti l’autore e Paola Bristot, docente di Storia dell’arte contemporanea all'Accademia di belle Arti di Venezia e presidente dell'Associazione Viva Comix.
Giovedì 30 marzo, alle ore 18: "Gratta un grafico e scopri un autore. Influenze artistiche nell'attività grafica di Ettore Sottsass 1940 - 1981. Marco Scotti.
Sabato 1 aprile, alle ore 18: "Ettore Sottsass e il design radicale". Simona Riva e Francesca Zanella.
Mercoledì 5 aprile, alle ore 18: "Ettore Sottsass allo specchio". Vanja Strukelj e Daniele Terzoli. Proiezione del documentario autobiografico Il treno di Sottsass di Valeria Parisi (2017)
Giovedì 13 aprile: alle ore 18: "Grafica edotoriale e pittura nel secondo dopoguerra a partire dal caso Einaudi". Marta Sironi
Giovedì 20 aprile, alle ore 18: "Allestire una Galleria d'arte". Lorenzo Michelli e Davide Bevilacqua.
L’ingresso a tutti gli eventi collaterali è gratuito.